EMANUELA DI STEFANO
- . - nerva1@tiscali.it - .
BIOGRAFIA
Siti web:
www.emanuela-distefano.jimdo.com
www.emycollection.jimdo.com


Alcune attività e passioni:

PITTURA - SCULTURA - DECORAZIONE - RESTAURO DI ANTIQUARIATO - CREAZIONE BIJOUX - ECOARTE - ARREDAMENTO D’INTERNI - FOTOGRAFIA - RECENSIONE & SCRITTURA


Da circa quindici anni mi occupo di restauro di antiquariato , collaboro con studi di architettura nei progetti di ristrutturazione di abitazioni, in qualità di arredatrice , decoratrice e progettazione di mobilio su misura.

Insegno inoltre materie decorative in strutture private e a persone diversamente abili, a supporto del progetto “ insieme con buon umore” della Dott.ssa L.Basili .


Nota biografica:
Emanuela Di Stefano “muove i primi passi” nel mondo artistico precocemente, guidata dallo zio scultore ligneo e disegnatore.
Approda anche al giornalismo collaborando per anni presso la redazione del giornale il Nettunense.
Incessante per la via artistica si diploma al Liceo Artistico, frequentando contemporaneamente la scuola libera del nudo.
In seguito a diverse esperienze dirette frequentando laboratori artistici , riassume il suo ciclo di apprendimento propedeutico alla “carriera” di pittrice/scultrice/decoratrice/restauratore di antiquariato, continuando ad approfondire e migliorare tali settori.
Da sempre attratta dalla psicologia e dall’animo umano, silenziosamente offre se stessa al sociale, ciò le ha sempre offerto la possibilità di cogliere il particolare sia psicologico che fisionomico come spunto primario per la ricerca dei più eterogenei soggetti pittorici.

Anch’essa come molti artisti, nel tempo ha sperimentato materiali e tecniche differenti, realizzando parallelamente cicli pittorici uniti dalla ricerca dell’ entità profonda, attraverso l’unico ed autentico "strumento" : gli occhi.
Nelle sue creazioni occhi grandi, eloquenti, parlanti a coloro che non vogliono ascoltare…
Un percorso umano ed artistico sopravvissuto a complesse evoluzioni, in principio la necessità di analizzare la figura umana nei suoi aspetti più “intimi”, per transitare poi nell’universo informale, a “caccia” della forma come messaggio universale.
Acquietata ed esausta restituisce le sue energie alla pittura figurativa, ventoso eremo ammantato di brezza dolce e salata.
Negli anni molte le pause dall’attività espositiva, a causa di un rigetto congenito verso lo squallido ambiente delle false formalità, atte molto spesso allo sfruttamento per scopi secondari che nulla hanno a che fare con l’arte, ma soprattutto per il desiderio forte di dedicarsi allo studio.
Il suo spirito "libero" si concretizza anche attraverso la scultura e la scrittura che lei definisce le sue origini.
Grande passione per la fotografia, la rielaborazione del concetto di riciclo dei materiali e l'artigianato.

Nonostante la giovane età, il suo percorso artistico-professionale si è arricchito di esperienze dirette e importanti collaborazioni.